San Gregorio nelle Alpi

Il Comune di San Gregorio nelle Alpi si colloca a metà strada tra Belluno e Feltre sulla destra orografica del fiume Piave. Dal capoluogo è possibile ammirare un panorama a 360° con degli scorci stupendi sulla Valbelluna, visitare il Museo delle Zoche e della Tarsia e raggiungere il Rifugio Casera Ere a quota 1.300 m slm o il Monte Pizzocco a quota 2.186 m slm (Patrimonio UNESCO e del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi).

Nella chiesa parrocchiale dedicata al santo Papa Gregorio Magno si può apprezzare la pala d’altare dipinta, con molta probabilità, da Alessandro Bonvicino, detto il Moretto da Brescia. Raggiungendo la frazione Paderno si osserva un non comune patrimonio storico e architettonico quale: il Castello di Paderno, Villa Sandi (sec. VIII), Villa Beghin e Villa Facchinato, inoltre nella chiesa parrocchiale troviamo il famoso Pluteo lapideo importante documento storico riconducibile al sec. VIII/IX.

Nell’ultimo fine settimana di luglio, la frazione ospita un mercatino di agricoltura biologica i cui protagonisti sono la fragola e i piccoli frutti di montagna di produzione biologica. La fragola ed altri piccoli frutti che crescono naturalmente nel sottobosco delle Dolomiti Bellunesi negli ultimi anni sono coltivati da agricoltori locali in ambienti ad alta naturalità. Il valore di questi piccoli frutti è di altissimo pregio e le caratteristiche organolettiche particolari quali dolcezza, acidità, aroma e profumo sono date proprio dal clima e dalle forti escursioni termiche giornaliere. I frutti coltivati sono essenzialmente fragole, mirtilli, lamponi, ribes e uva spina, che trasformati diventano prelibati alimenti, quali: gelati, dolci, torte, crostate, succhi, confetture e prodotti da pasticceria. Nell’ultimo fine settimana di settembre, la frazione di Roncoi, accoglie il rientro del bestiame dall’alpeggio con la festa della smonticazione.