fagiolo di lamon

Seren del Grappa

strada del fagiolo seren del grappaIl comune di Seren del Grappa lega il proprio nome, dal 1923, a quello del massiccio che lo sovrasta, a ricordo delle note vicende belliche legate alla Prima Guerra Mondiale.

Di questo sanguinoso conflitto, la valle conserva ancora numerose tracce, in parte visibili presso il Museo fotografico della Grande Guerra. Abitato da tempi antichi, come testimoniano i ritrovamenti di sepolture trusche e romane. Il territorio ha sempre offerto pascoli e boschi dai quali gli abitanti hanno tratto, a costo di grandi fatiche, il necessario per sopravvivere. A testimoniare l’attività degli alpeggi restano i bellissimi “fojaroi”, abitazioni tradizionali di montagna con il tetto realizzato utilizzando frasche di faggio intrecciate e fissate secondo una particolare tecnica molto antica.

Tutta la vallata offre la possibilità di effettuare splendide passeggiate, immerse in una natura integra, splendide sono le opere d’arte conservate nella chiesa di San Siro, e in quelle di Caupo e di Porcen. In quest’area del feltrino la castanicoltura è presente sin dai tempi degli insediamenti romani e le castagne sono state per secoli tra gli elementi di base della dieta degli abitanti della zona. Oggi le attività agricole legate a questo prodotto sono fiorenti, presentando diverse modalità di consumo, come la caldarrosta, al forno, o nella preparazione della classica minestra di marroni. Il prodotto è rinomato per la dolcezza e compattezza.

Dal 1985 nel secondo e terzo fine settimana di ottobre si svolge la Festa dei “Moroni”, termine locale per indicare i marroni, durante la festa è possibile degustare questo prelibato frutto, acquistare prodotto trasformato e golose preparazioni. Le aree di maggior produzione rientrano principalmente nei comuni di Seren del Grappa e di Alano, ma è presente anche a Feltre, Cesiomaggiore e Pedavena.

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